MAY
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FIOKKETTA
Sanny
URSULA
claudio
MAY
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Re: MAY
(Marò che ansia! Scusate me devo sfogà da qlc parte e ho scelto er forum ahah! Anche perchè nn lo posso dì a nessuno :D
Respirare respirare respirar ... ora vado in iperventilazione e svengo)
Respirare respirare respirar ... ora vado in iperventilazione e svengo)
MAY
Re: MAY
Una domanda: possibile che più so' brutti e più so' stronzi?
No perchè io sapevo er contrario, ma ultimamente me sembra che ce sia
'n'inversione de tentenza (nn parlo der forum perchè nn so che facce ciavete, tranquilli :D ).
No perchè io sapevo er contrario, ma ultimamente me sembra che ce sia
'n'inversione de tentenza (nn parlo der forum perchè nn so che facce ciavete, tranquilli :D ).
MAY-
Re: MAY
MAY ha scritto:Una domanda: possibile che più so' brutti e più so' stronzi?
Possibile sì....ma la colpa è de certi tipi de donne eh...ke pe farsi una suonata de tromba nun buttano via niente....e de conseguenza loro se credono de esse kissà ki ( ovviamente manco io parlo del forum... )
FIOKKETTA-
Re: MAY
ahahah ohssantocielo, dunque i 'brutti-stronzi' sarebbero
il prodotto di scopate in surplus?!
(Ma Fiokkè, non è che de mezzo però ce stà pure il sentimento? Perchè per una trombata nn è che uno se monta la testa. O nn je capita proprio mai mai e lei è una bomba der sesso o ce deve esse' un altro motivo)
il prodotto di scopate in surplus?!
(Ma Fiokkè, non è che de mezzo però ce stà pure il sentimento? Perchè per una trombata nn è che uno se monta la testa. O nn je capita proprio mai mai e lei è una bomba der sesso o ce deve esse' un altro motivo)
MAY-
Re: MAY
Ma quale sentimento? quei tipi de stronzi a cui te riferisci tu manco sanno ndo sta de casa il sentimento de solito oltre a esse brutti-stronzi so pure tamarri
FIOKKETTA-
Re: MAY
Me pare de sta a leggere il libro "The sex and the city"... o di assistere al film di Almodovar "Donne sull'orlo di una crisi di nervi"... mah... l'amore è mille sfaccettature che è già strano racchiuderle in un unica parola. L'amore è tutto e niente. E come qualsiasi cosa a questo mondo, esso nasce,cresce e muore. Ora, per alcuni dura un giorno, per altri una vita. Il tempo è galuntuomo e da sempre ragione alle cose. Sicuramente ci saranno belli e stronzi, brutti e stronzi come belle e stronze e brutte e stronze.
L'unica cosa che non mi quadra è questa: ma perchè addossiamo sempre la colpa agli altri e non facciamo mai autocritica quando le cose non ci vanno come speravamo che andassero?
L'unica cosa che non mi quadra è questa: ma perchè addossiamo sempre la colpa agli altri e non facciamo mai autocritica quando le cose non ci vanno come speravamo che andassero?
Re: MAY
Io nn cerco colpe da addossare a qualcuno. Osservo e commento, semplicemente.
Il telefilm e il film che hai citato sono lo specchio della nostra società, trattano di problematiche reali, concrete, quotidiane. Che ti aspettavi, che parlassi di temi filosofici da contrapporre ai problemi di ogni giorno?
Beh ho fatto anche quello ma tu lì nn hai scritto nulla.
(I mie scritti sono coperti dal diritto d'autore Spì, quindi nn cercà de fregamme le idee mentre fai la critica della critica, mio caro Lotman :D )
Il telefilm e il film che hai citato sono lo specchio della nostra società, trattano di problematiche reali, concrete, quotidiane. Che ti aspettavi, che parlassi di temi filosofici da contrapporre ai problemi di ogni giorno?
Beh ho fatto anche quello ma tu lì nn hai scritto nulla.
(I mie scritti sono coperti dal diritto d'autore Spì, quindi nn cercà de fregamme le idee mentre fai la critica della critica, mio caro Lotman :D )
MAY-
Re: MAY
MAY ha scritto:Io nn cerco colpe da addossare a qualcuno. Osservo e commento, semplicemente.
Il telefilm e il film che hai citato sono lo specchio della nostra società, trattano di problematiche reali, concrete, quotidiane. Che ti aspettavi, che parlassi di temi filosofici da contrapporre ai problemi di ogni giorno?
Beh ho fatto anche quello ma tu lì nn hai scritto nulla.
(I mie scritti sono coperti dal diritto d'autore Spì, quindi nn cercà de fregamme le idee mentre fai la critica della critica, mio caro Lotman :D )
Anche le mie erano riflessioni ed un commento al tuo commento. Non ho scritto che tu addossassi colpe a qualcuno. Mi chiedo perchè lo hai interpretato in questo modo. Poi, se vuoi che io non risponda basta che lo scrivi, me ne resto zitto a leggere senza commentare come fo fatto fino adesso. Tanto a me non cambia la vita, mia cara Lotwoman :D
Re: MAY
Ma perché la tua religione ti vieta di commentare?Spirito della Notte ha scritto:me ne resto zitto a leggere senza commentare come fo fatto fino adesso
(p.s. - non scrivete in maiuscolo se vi è possibile. Per la netiquette è sinonimo di urlare. Vale per tutti ovviamente.)
Re: MAY
"lo schiavo non è tanto quello che ha la catena al piede quanto quello che non è più capace di immaginarsi la libertà"
Re: MAY
Un Giorno e una Notte
Rosso correva carico della sua energia.
Blu scorreva con tranquillo, ma incessante, moto.
Un giorno si trovarono l'uno di fronte all'altro. Con perplessità si osservavano come si osserva un essere sconosciuto:
con curiosità e timore. Rosso rallentò la sua corsa, Blu iniziò a scorrere in circolo così come Rosso, ma entrambi a debita distanza.
Dalla serietà degli sguardi si passò a un accenno di sorriso da parte dell'irrazionale Rosso, sempre pronto a travolgere gli altri e renderli irriconoscibili con la sua potenza cromatica. Blu, incerto e diffidente, rimase in attesa di capire se avrebbe dovuto difendersi, oppure no, da un improvviso attacco celato dietro l'apparente tentativo di avvicinamento amichevole da parte di Rosso, il cui sguardo profondo e spaventoso tradiva il sorriso disarmato e disarmante. Rosso capì che quest'essere era diverso da quelli che aveva incontrato finora: Bianco si arrese immediatamente stordito dallo spietato gioco; Giallo aveva tentato di reprimere la sua natura... mentre Blu nascondeva una forza che Rosso non aveva ancora conosciuto, non avrebbe soffocato e non si sarebbe fatto soffocare. Di certo meno impetuoso, ma sicuro di sé, inarrestabile e incorruttibile.
Si fermarono. Avevano stranamente bisogno di capire di più rischiando di rinunciare alla propria identità, ma era impossibile fuggire, un insolito magnetismo li attraeva e respingeva al contempo.
Rosso intraprendente si allungò verso Blu così come era solito fare con gli altri.
Blu, allora, alzò lo sguardo da cui Rosso si sentì travolgere e avvolgere, come da una profonda notte. "Perché", si domandò. "Pensavo di essere superiore" pensò. Blu percepì la paura di Rosso e il suo sguardo mutò improvvisamente, sempre travolgente e avvolgente e fu stavolta la calda acqua di una calmo mare.
Si fermarono, di nuovo. Fuggire o cedere e stare a vedere cosa sarebbe accaduto, chi avrebbe avuto la meglio sull'altro.
Decisero inconsciamente: cedere.
Rosso e Blu, insieme, allungarono una stretta linea l'uno verso l'altro, il minimo indispensabile per non perdere completamente la propria identità. Le due linee si scontrarono a metà strada e resistettero mantenendo le proprie caratteristiche... Avvertita la sensazione del dirompente contatto, iniziarono ad avvolgersi l'una sull'altra, in una spiarle ipnotica... Rosso viveva sensazioni contrastanti: di quiete, che mai aveva conosciuto e sicurezza che mai aveva trovato. Blu scoprì l'ebbrezza dell'irrazionalità, che sempre aveva aborrito e lasciò che le sensazioni lo pervadessero senza il solito timore di perdere la capacità di mantenere l'autocontrollo e la propria unità.
Il sorriso di Rosso divenne sinonimo di pace e incontrò il bellissimo sorriso di Blu come stelle che illuminavano la profonda notte, una calda notte stellata. Questo era diventato blu. Rosso era sempre più stupito e felice di non potersene impossessare immediatamente, come era accaduto fino a quel momento con gli altri... Aveva bisogno di sentire che qualcuno avrebbe potuto contenere la propria irruenza.
Una sensazione di morbida carezza, esternazione di un desiderio d'amore e non di guerra. Questo, invece, era ora Rosso. Le due linee, che permisero l'esplorazione, si ingrossarono e divennero dei tratti più ampi e corposi, divennero sezioni di Blu e Rosso, divennero la metà di essi. Troppo tardi per tornare indietro, impossibile rinunciare a tutto questo, un mondo nuovo, un modo nuovo di vivere e di vedere ciò che li circondava. Accettando ogni conseguenza, si lasciarono alle spalle ogni timore e... iniziò una danza che durò un tempo interminabile, non seppero mai esattamente quanto stettero stretti per ballare in ogni dove, portando quiete e vitalità ovunque, ma accadde... un giorno... che sentirono il desiderio di essere l'uno parte dell'altro. Completamente uniti. Essere l'altro e se stessi allo stesso tempo.
E fu così, che chiusero gli occhi e lasciarono che ogni particella di essi pervadesse l'altro... Stava avvenendo l'incredibile, un prodigio indescrivibile... Un incontro di sensazioni che avvolgevano i colori e i colori che avvolgevano le sensazioni e proprio mentre desideravano con tutto il cuore di non lasciarsi più... videro cambiare pian piano il mondo in cui erano rimasti immersi per tanto, tantissimo tempo... stava prendendo forma qualcosa che fino a quel giorno nn era mai esistita: insolita, delicata, tenue, forte, decisa. Non si riconoscevano più i riflessi che penetravano l'aria dipingendola dei loro colori.
Viola stava nascendo... Sorridente, divertita, istrionica, pura espressione dell'unione di due diversi mondi.
Ancora oggi Viola contiene in sé l'essenza di Blu e Rosso che mai rinunciarono alla propria identità, ma furono in grado di unirle per dar vita a qualcosa che le contenesse entrambe, eternamente.
E.V.
Rosso correva carico della sua energia.
Blu scorreva con tranquillo, ma incessante, moto.
Un giorno si trovarono l'uno di fronte all'altro. Con perplessità si osservavano come si osserva un essere sconosciuto:
con curiosità e timore. Rosso rallentò la sua corsa, Blu iniziò a scorrere in circolo così come Rosso, ma entrambi a debita distanza.
Dalla serietà degli sguardi si passò a un accenno di sorriso da parte dell'irrazionale Rosso, sempre pronto a travolgere gli altri e renderli irriconoscibili con la sua potenza cromatica. Blu, incerto e diffidente, rimase in attesa di capire se avrebbe dovuto difendersi, oppure no, da un improvviso attacco celato dietro l'apparente tentativo di avvicinamento amichevole da parte di Rosso, il cui sguardo profondo e spaventoso tradiva il sorriso disarmato e disarmante. Rosso capì che quest'essere era diverso da quelli che aveva incontrato finora: Bianco si arrese immediatamente stordito dallo spietato gioco; Giallo aveva tentato di reprimere la sua natura... mentre Blu nascondeva una forza che Rosso non aveva ancora conosciuto, non avrebbe soffocato e non si sarebbe fatto soffocare. Di certo meno impetuoso, ma sicuro di sé, inarrestabile e incorruttibile.
Si fermarono. Avevano stranamente bisogno di capire di più rischiando di rinunciare alla propria identità, ma era impossibile fuggire, un insolito magnetismo li attraeva e respingeva al contempo.
Rosso intraprendente si allungò verso Blu così come era solito fare con gli altri.
Blu, allora, alzò lo sguardo da cui Rosso si sentì travolgere e avvolgere, come da una profonda notte. "Perché", si domandò. "Pensavo di essere superiore" pensò. Blu percepì la paura di Rosso e il suo sguardo mutò improvvisamente, sempre travolgente e avvolgente e fu stavolta la calda acqua di una calmo mare.
Si fermarono, di nuovo. Fuggire o cedere e stare a vedere cosa sarebbe accaduto, chi avrebbe avuto la meglio sull'altro.
Decisero inconsciamente: cedere.
Rosso e Blu, insieme, allungarono una stretta linea l'uno verso l'altro, il minimo indispensabile per non perdere completamente la propria identità. Le due linee si scontrarono a metà strada e resistettero mantenendo le proprie caratteristiche... Avvertita la sensazione del dirompente contatto, iniziarono ad avvolgersi l'una sull'altra, in una spiarle ipnotica... Rosso viveva sensazioni contrastanti: di quiete, che mai aveva conosciuto e sicurezza che mai aveva trovato. Blu scoprì l'ebbrezza dell'irrazionalità, che sempre aveva aborrito e lasciò che le sensazioni lo pervadessero senza il solito timore di perdere la capacità di mantenere l'autocontrollo e la propria unità.
Il sorriso di Rosso divenne sinonimo di pace e incontrò il bellissimo sorriso di Blu come stelle che illuminavano la profonda notte, una calda notte stellata. Questo era diventato blu. Rosso era sempre più stupito e felice di non potersene impossessare immediatamente, come era accaduto fino a quel momento con gli altri... Aveva bisogno di sentire che qualcuno avrebbe potuto contenere la propria irruenza.
Una sensazione di morbida carezza, esternazione di un desiderio d'amore e non di guerra. Questo, invece, era ora Rosso. Le due linee, che permisero l'esplorazione, si ingrossarono e divennero dei tratti più ampi e corposi, divennero sezioni di Blu e Rosso, divennero la metà di essi. Troppo tardi per tornare indietro, impossibile rinunciare a tutto questo, un mondo nuovo, un modo nuovo di vivere e di vedere ciò che li circondava. Accettando ogni conseguenza, si lasciarono alle spalle ogni timore e... iniziò una danza che durò un tempo interminabile, non seppero mai esattamente quanto stettero stretti per ballare in ogni dove, portando quiete e vitalità ovunque, ma accadde... un giorno... che sentirono il desiderio di essere l'uno parte dell'altro. Completamente uniti. Essere l'altro e se stessi allo stesso tempo.
E fu così, che chiusero gli occhi e lasciarono che ogni particella di essi pervadesse l'altro... Stava avvenendo l'incredibile, un prodigio indescrivibile... Un incontro di sensazioni che avvolgevano i colori e i colori che avvolgevano le sensazioni e proprio mentre desideravano con tutto il cuore di non lasciarsi più... videro cambiare pian piano il mondo in cui erano rimasti immersi per tanto, tantissimo tempo... stava prendendo forma qualcosa che fino a quel giorno nn era mai esistita: insolita, delicata, tenue, forte, decisa. Non si riconoscevano più i riflessi che penetravano l'aria dipingendola dei loro colori.
Viola stava nascendo... Sorridente, divertita, istrionica, pura espressione dell'unione di due diversi mondi.
Ancora oggi Viola contiene in sé l'essenza di Blu e Rosso che mai rinunciarono alla propria identità, ma furono in grado di unirle per dar vita a qualcosa che le contenesse entrambe, eternamente.
E.V.
MAY-
Re: MAY
Freddo in primis. Ma va bene così... c'è un conguaglio forse col troppo caldo subito della scorsa estate.
E poi stamane devo vedere una persona per lavoro. Infatti fra poco vado.
Non ci spero tanto ma vado all'appuntamento. Fra un dubbio atroce e una brutta verità... scelgo la brutta verità (e non è detto lo sia!) ahhaha.
In amore ho messo una croce sopra.
Non mi stanno più i vestiti perché le tagliatelle sono più buone maaa non si indossano. Anche se la taglia per metà ce l'hanno.
E che altro dire: quant'è bella la vita ma mannaggia quant'è bella... quasi quasi ci faccio un film... ha no l'hanno già fatto.
Il resto te lo racconto con più calma hihi
E poi stamane devo vedere una persona per lavoro. Infatti fra poco vado.
Non ci spero tanto ma vado all'appuntamento. Fra un dubbio atroce e una brutta verità... scelgo la brutta verità (e non è detto lo sia!) ahhaha.
In amore ho messo una croce sopra.
Non mi stanno più i vestiti perché le tagliatelle sono più buone maaa non si indossano. Anche se la taglia per metà ce l'hanno.
E che altro dire: quant'è bella la vita ma mannaggia quant'è bella... quasi quasi ci faccio un film... ha no l'hanno già fatto.
Il resto te lo racconto con più calma hihi
Re: MAY
Wow, il passaggio delle tagliatelle è un ottimo spunto per un racconto :D
IN BOCCA AL LUPO!!!
IN BOCCA AL LUPO!!!
MAY-
Re: MAY
In cu..o alla balena Ursy...sperando ke non ca..i so fine vè? Vabbè aò si dice così quando si vuole augurà buona fortuna
FIOKKETTA-
Re: MAY
ahahahah si Fiokk sidice proprio così!
Comunque fatto... ma sai (che ve lo dico a fà) "le faremo sapere" è di rito.
Questo signore mi ha detto che ha già un mezzo accordo con una persona, ma che mi terrà in considerazione. Ma questo è solitamente un modo gentile per non dover dire "mi spiace ma non mi servi più".
Comunque sai, se non bussi mai, nessuno ti apre.
_______
U.May mo però lo devi fare il racconto sulle taglietelle ehhhh ;-)
Comunque fatto... ma sai (che ve lo dico a fà) "le faremo sapere" è di rito.
Questo signore mi ha detto che ha già un mezzo accordo con una persona, ma che mi terrà in considerazione. Ma questo è solitamente un modo gentile per non dover dire "mi spiace ma non mi servi più".
Comunque sai, se non bussi mai, nessuno ti apre.
_______
U.May mo però lo devi fare il racconto sulle taglietelle ehhhh ;-)
Re: MAY
MAY ha scritto:Pregate per me pregate per me pregate per me :D
Ho acceso un cero a Santa Scolastica....protettrice degli studenti. :D
FantasmaFormaggino-
Re: MAY
Grazie :D trenta e lode :D
dopo tre settimane che mi rimandavano questo esame ero disposta a
prendere qls 'voto' AHAHAH
dopo tre settimane che mi rimandavano questo esame ero disposta a
prendere qls 'voto' AHAHAH
MAY-
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