FILIPPINE: VAGNI LIBERO

ROMA - Eugenio Vagni è libero: lo annunciato il ministro degli Esteri Franco Frattini.

Il titolare della Farnesina ha espresso profonda soddisfazione per l'avvenuta liberazione di Vagni, delegato del Comitato Internazionale della Croce Rossa internazionale sequestrato nel gennaio scorso nelle Filippine. Frattini ha innanzitutto manifestato la propria gratitudine alle Autorità filippine per il loro operato, ed ha ringraziato tutti coloro che si sono prodigati per favorire una soluzione positiva della vicenda, e, in particolare, il Comitato Internazionale della Croce Rossa, la Croce Rossa italiana, l'Unità di Crisi e l'Ambasciata d'Italia a Manila che hanno seguito da vicino e costantemente il caso.

IN BUONE CONDIZIONI NONOSTANTE PRIGIONIA - "Eugenio Vagni è in buone condizioni di salute considerati i sei mesi di prigionia". Lo si è appreso alla Farnesina dove la notizia della liberazione dell'operatore della Croce Rossa Internazionale è arrivata intorno alle 19.30 italiane (le 3.30 del mattino nelle Filippine). Al momento Eugenio Vagni si trova "in sicurezza sull'isola di Jolo", secondo fonti della Farnesina.

FRATTINI: NESSUN BLITZ PER LIBERARLO - "Ho fatto presente al ministro degli Interni delle Filippine che ritenevamo pericoloso in quelle condizioni effettuare un blitz che non c'é stato neanche per la liberazione degli altri ostaggi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini al Tg1 commentando la liberazione di Eugenio Vagni nelle Filippine.
La prigionia di Eugenio Vagni si è risolta "nel migliore dei modi, senza nessun rischio per la sua incolumità", ha aggiunto Frattini. "Eravamo in contatto con loro. E' stato un lavoro paziente e capillare e i gruppi di sequestratori si sono sentiti nella condizione di doverlo liberare senza mettere a rischio la vita del nostro connazionale", ha aggiunto il ministro.

CROCE ROSSA INTERNAZIONALE CURERA' RIENTRO - "I tempi e i modi" del rientro in Italia di Eugenio Vagni, liberato oggi dopo sei mesi di prigionia nelle Filippine, "verranno curati dalla Croce Rossa internazionale a Ginevra". Lo si è appreso alla Farnesina.

IL FRATELLO: E' FINITO UN INCUBO - "Ho pianto, una, due volte. Così mi sono liberato da un incubo quando dalla Farnesina, alle 19.30 in punto mi hanno detto che Eugenio era libero e stava bene". Così Francesco Vagni commenta la liberazione del fratello dopo 178 giorni di prigionia nella giungla delle Filippine. Dopo le lacrime, sorride Francesco quando dice che non ha tempo per parlare con i giornalisti perché deve avvertire tutti i parenti. Accompagna le parole con una grande risata di gioia e commozione, la voce a tratti è rotta dall' emozione e dice: "Questa è veramente una buona sera. Domani, domani parleremo con più calma. Ora non sappiamo neppure quando Eugenio tornerà a casa. Io non ci ho ancora parlato, la moglie è là. Più tardi sapremo altri particolari. Ora però devo pensare ad avvertire tutti i parenti", chiude Francesco Vagni particolarmente commosso. Emozionato e contento anche il sindaco di Montevarchi Giorgio Valentini. "Finalmente - osserva - dopo tanti annunci poi risultati vani è arrivata la buona notizia. Questa per Montevarchi è una grande sera. La vicenda di Eugenio aveva preoccupato e tenuto in ansia tutta la comunità. Il primo pensiero va ai suoi familiari, ma voglio dire grazie a tutti coloro che si sono adoperati per la sua liberazione e a tutti coloro che non hanno mai dimenticato il dramma di Eugenio". Emozionato il consigliere regionale Enzo Brogi che, in questi mesi, è sempre stato vicino alla famiglia. "Sono davvero felice che tutto sia finito bene - dichiara - e un ringraziamento sincero e commosso va alla Farnesina, alla Croce Rossa e a tutti coloro che hanno lavorato in silenzio ma con tenacia per questa soluzione".

CROCE ROSSA: GIOIA ENORME, PREPARIAMO GRANDE FESTA - "Sono molto emozionato. Tutta la Croce Rossa esulta. Questa liberazione è una gioia enorme. ci prepariamo a una grande festa". Lo ha detto il commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, subito dopo aver saputo della liberazione di Eugenio Vagni.

MARTINI: UNA NOTIZIA ATTESA DA TUTTI I TOSCANI - "E' una bella notizia, siamo molto contenti" Lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Claudio Martini dopo aver appreso la notizia della liberazione di Eugenio Vagni. "E' una notizia - ha aggiunto - attesa da tutti i toscani e voglio ringraziare l'unità di crisi della Farnesina e l'ambasciatore italiano nelle Filippine. Mi auguro che Vagni possa presto riabbracciare i suoi familiari".

http://www.ansa.it

sono contenta per la liberazion di VAGNI... ma ogni volta c'è sempre qualcuno che tesse le proprie lodi... bah

(mister b. non fà altro che questo per esempio)

Checcavolostaiaffàsvejaastora?

enunciosonno!

etté?

iociosonnomannmevadedormì

tecantoaninnananna?

mannmevadedormì!ersonnocellò!

ecchettevaddefà?

toododadì??

no

emmottoodiconvece!!!

ndovevofagniente:D

OccheiMay

la domanna era "ecchettevadefà"... non "cheddevidafà" Sannyna... stai attenta