Strage a Viareggio: treno esplode in stazione
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Strage a Viareggio: treno esplode in stazione
Un merci deraglia ed esplodono due vagoni carichi di gas: fiamme alte
L'esplosione investe cinque abitazioni, ed decine di automobili
Viareggio, treno esplode in stazione. E' strage
In fiamme auto e palazzi: 15 morti e 37 feriti
Testiomonianze in diretta su internet: "Tanti scappavano coi vestiti in fiamme"
Il sindaco: "Mancano all'appello 30 persone. Non è detto che siano sotto le macerie"
dal nostro inviato MAURIZIO BOLOGNI
L'esplosione investe cinque abitazioni, ed decine di automobili
Viareggio, treno esplode in stazione. E' strage
In fiamme auto e palazzi: 15 morti e 37 feriti
Testiomonianze in diretta su internet: "Tanti scappavano coi vestiti in fiamme"
Il sindaco: "Mancano all'appello 30 persone. Non è detto che siano sotto le macerie"
dal nostro inviato MAURIZIO BOLOGNI
VIAREGGIO - Quindici morti tra cui un bambino carbonizzato, 50 feriti di cui 37 feriti ustionati in modo serio (una quindicina gravissimi), 30 persone disperse, decine contuse, sotto schock, un migliaio di abitanti evacuati. E poi due palazzine distrutte e altre tre evacuate, alcune centinaia di sfollati. Lutti e devastazione in un paradiso delle vacanze al mare, Viareggio, a causa di un treno merci carico di Gpl (Gas di petrolio liquefatto) che a mezzanotte deraglia in stazione e innesca l'apocalisse nel centro della città: una serie di esplosioni e l'incendio.
Il bilancio delle vittime è provvisorio. Alle sei della mattina vigili del fuoco e uomini della protezione civile stanno ancora scavando tra le macerie da cui hanno già estratti vivi tre bambini, un uomo e una donna.
"Come un terremoto, come un tornado, ho avvertito uno spostamento d'aria e il pavimento muoversi" racconta un giovane. "Dormivo, mi è piombato il lampadario addosso, sono vivo per caso" dice un altro. "Mio marito, un eroe. Mi ha preso di peso e trascinato fuori da una porta sul retro prima che crollasse tutto. Da sola, con queste gambe malridotte, operate da poco, non ce l'avrei mai fatta" aggiunge un'anziana sorretta a braccia da due volontari della protezione civile che l'accompagnano nella tendopoli allestita in piazza del municipio.
Racconti dall'inferno della Versilia. Dalle Alpi Apuane, che imbiancano del marmo di Carrara le montagne, dicono di aver visto il cielo diventare arancione.
E' poco prima di mezzanotte quando in stazione transita un treno merci, che si muove da nord verso sud, da La Spezia in direzione di Pisa, col suo convoglio di quattordici vagoni cisterna carichi gas. "Non è che andasse proprio piano, almeno a 90 all'ora" racconta qualcuno. "Il treno sferragliava sui binari, ho visto delle scintille" è la tesimonianza di un altro. Più tardi le Ferrovie dello Stato spiegheranno che potrebbe aver ceduto il carrello del carro cisterna. Poche decine di metri ed è la catastrofe.
In quel punto la linea ferrata è costeggiata dai palazzi, in parallelo corre via Ponchielli. Il merci 50325 Trecate-Gricignano deraglia, probabilmente per il cedimento del carrello di uno dei primi carri cisterna che trascina fuori dai binari altri quattro dei quattordici vagoni che non sono proprietà delle Fs ma appartengono a una società straniera, la Gatx, con sede a Vienna. Solo uno dei vagoni salta in aria. Purtroppo basta a causare l'immane disastro. Le esplosioni e le fiammate investono i palazzi e la strada. Una palazzina, dove vivono 18 persone, si sbriciola. Una più piccola, monofamiliare, prende fuoco. Alla fine, crollate o gravemente danneggiate, le case coinvolte saranno cinque. Come un proiettile, un grosso pezzo di metallo investe un uomo - che risulterà essere un quarantenne extracomunitario - e lo scaraventa ad una decina di metri uccidendolo. Per lo spostamento d'aria un'altra persona vola contro un cassonetto e avrà le gambe maciullate. Una ragazza, avvolta dalle fiamme, corre in strada, grida, cerca di strapparsi i vestiti.
Scene così ce ne sono tante. Le fiamme avvolgono un gazebo dove stanno cenando alcune persone. Scattano i soccorsi. I primi arrivano dalla vicinissima sede della Croce Verde che è stata gravemente danneggiata dall'esplosione: quasi tutte le ambulanze sono distrutte, un volontario è ferito ma non in gravi condizioni, altri hanno riportato contusioni.
Per timore che possano espoldere anche gli altri vagoni rimasti integri, vengono evacuati altri tre palazzi. "La cabina è stata invasa dal gas, siamo riusciti a scappare - raccontano i due macchinisti dl treno, feriti in modo non grave - Siamo vivi per miracolo".
I soccorsi proseguono per tutta la notte. All'alba, in una luce irreale, con il fumo che si è diradato e i focolai quasi del tutto spenti, lo scenario ricorda un attentato a Bagdad. Si scava, si cercano le persone che dovrebbero esserci e di cui non si hanno notizie. Il sindaco di Viareggio, Luca Lunardini spiega che i "dispersi" (cioé quelli che mancano all'appello) sono 30. Non è detto, anzi, è quasi certo che tutti questi debbano aggiungersi al computo delle vittime: "Ma i numeri, allo stato ci dicono questo" spiega il sindaco.
da repubblica.it
Re: Strage a Viareggio: treno esplode in stazione
si sa' dove era diretto ? perche' i treni in prossimita' delle stazioni anche per via dei numerosi scambi debbono mantenere una velocita' di soli 15 km ora tenendo presente che ci sono dispositivi che in caso di troppa velocita' bloccano i treni io che viaggio sono pendolare la cosa avviene spesso se' lerrore umano c'e' stato, c'e' stato anche un guasto a questi dispositivi anche perche' dato il carico andare cosi' in prossimita' di una stazione mah che dire sono perplesso.
Cencio-
Re: Strage a Viareggio: treno esplode in stazione
Viareggio, inferno sui binari - diretta
Si aggrava il bilancio della tragedia di Viareggio. Continuano le ricerche dei dispersi. Forse già stasera gli sfollati saranno riportati nelle case
10.45 Il sindaco di Viareggio Luca Lunardini ha detto che al momento "non esiste un elenco
ufficiale dei deceduti perché non è stata fatta l'identificazione di molte delle vittime". Per quanto riguarda invece i disagi al traffico ferroviario, Lunardini ha precisato che "i lavori di bonifica dell'area procedono a ritmo celere e la speranza è che possa essere aperto in tempi brevi un binario della stazione"
10.21 Il ministro Matteoli nomina una Commissione d'inchiesta sull'incidente, funzionari dell'Agenzia per la sicurezza ferroviaria sono al lavoro sui luoghi del disastro per le prime verifiche.
BILANCIO 9.43 Le vittime accertate del disastro di Viareggio "al momento sono 16, molti dei 27 feriti sono gravi". Ad affermarlo, nell'Aula della Camera. Il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, in un'informativa alla Camera.
9.25 Potrebbe iniziare già in serata il rientro nelle proprie abitazioni dei circa mille cittadini di Viareggio fatti sfollati ieri per consentire lo svuotamento del gpl dalle cisterne del treno parzialmente deragliato nella notte tra lunedì e martedì scorso. Il rientro degli sfollati coincide con il termine delle operazioni, che sono gestite dai vigili del fuoco. Questa notte è stato infatti completato lo svuotamento di quattro cisterne, mentre altre tre sono in fase di degassificazione, i tecnici stanno cioè facendo uscire la "quota parte residua di gas", bruciandolo come una specie di candela.
9.20 Continuano le ricerche dei dispersi: "Si tratta di ricerche complesse che proseguiamo nelle abitazioni distrutte. In alcuni casi è particolarmente difficile per la distruzione, i solai crollati, le alte temperature. Ma la speranza di trovare superstiti a questo punto è bassa", spiega Fabrizio Curcio (direttore generale dell'Ufficio gestione emergenze del Dipartimento nazionale di Protezione Civile)
9.10 Si fa ancora più pesante il bilancio delle vittime del disastro ferroviario alla stazione di Viareggio. A Firenze è morto Lorenzo, il bimbo di 2 anni e mezzo che era stato ricoverato ieri in condizioni disperate all'ospedale Meyer
Si aggrava il bilancio della tragedia di Viareggio. Continuano le ricerche dei dispersi. Forse già stasera gli sfollati saranno riportati nelle case
10.45 Il sindaco di Viareggio Luca Lunardini ha detto che al momento "non esiste un elenco
ufficiale dei deceduti perché non è stata fatta l'identificazione di molte delle vittime". Per quanto riguarda invece i disagi al traffico ferroviario, Lunardini ha precisato che "i lavori di bonifica dell'area procedono a ritmo celere e la speranza è che possa essere aperto in tempi brevi un binario della stazione"
10.21 Il ministro Matteoli nomina una Commissione d'inchiesta sull'incidente, funzionari dell'Agenzia per la sicurezza ferroviaria sono al lavoro sui luoghi del disastro per le prime verifiche.
BILANCIO 9.43 Le vittime accertate del disastro di Viareggio "al momento sono 16, molti dei 27 feriti sono gravi". Ad affermarlo, nell'Aula della Camera. Il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, in un'informativa alla Camera.
9.25 Potrebbe iniziare già in serata il rientro nelle proprie abitazioni dei circa mille cittadini di Viareggio fatti sfollati ieri per consentire lo svuotamento del gpl dalle cisterne del treno parzialmente deragliato nella notte tra lunedì e martedì scorso. Il rientro degli sfollati coincide con il termine delle operazioni, che sono gestite dai vigili del fuoco. Questa notte è stato infatti completato lo svuotamento di quattro cisterne, mentre altre tre sono in fase di degassificazione, i tecnici stanno cioè facendo uscire la "quota parte residua di gas", bruciandolo come una specie di candela.
9.20 Continuano le ricerche dei dispersi: "Si tratta di ricerche complesse che proseguiamo nelle abitazioni distrutte. In alcuni casi è particolarmente difficile per la distruzione, i solai crollati, le alte temperature. Ma la speranza di trovare superstiti a questo punto è bassa", spiega Fabrizio Curcio (direttore generale dell'Ufficio gestione emergenze del Dipartimento nazionale di Protezione Civile)
9.10 Si fa ancora più pesante il bilancio delle vittime del disastro ferroviario alla stazione di Viareggio. A Firenze è morto Lorenzo, il bimbo di 2 anni e mezzo che era stato ricoverato ieri in condizioni disperate all'ospedale Meyer
Sanny-
Viareggio: vittime salite a 21
Morto un giovane ricoverato nell'ospedale di Massa Carrara
postato 56 min fa da ANSA
E' morto stamani, poco dopo le 10, il giovane che era stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Massa Carrara. Lo si e' appreso dalla Asl di Massa Carrara. Le vittime della strage salgono a 21.
postato 56 min fa da ANSA
E' morto stamani, poco dopo le 10, il giovane che era stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Massa Carrara. Lo si e' appreso dalla Asl di Massa Carrara. Le vittime della strage salgono a 21.
Sanny-
Re: Strage a Viareggio: treno esplode in stazione
incredibile...
spero che almeno stavolta si faccia chiarezza su tutta la vicenda...
non riporterà certo in vita le vittime... ma i responsabili devono essere individuati... anche per non far accadere più una cosa del genere...
spero che almeno stavolta si faccia chiarezza su tutta la vicenda...
non riporterà certo in vita le vittime... ma i responsabili devono essere individuati... anche per non far accadere più una cosa del genere...
Re: Strage a Viareggio: treno esplode in stazione
Viareggio, oggi la camera ardente
Martedì i funerali e lutto nazionale
E' stata allestita nel palazzetto dello sport di Viareggio la camera ardente che ospita da oggi i feretri delle 22 vittime del disastro ferroviario. L'area esterna alla struttura è stata transennata. Il Consiglio dei Ministri ha intanto dichiarato lo stato di emergenza e ha annunciato lutto nazionale e i funerali solenni molto probabilmente martedì mattina allo Stadio dei Pini.
I funerali delle vittime marocchine saranno celebrati in patria per volontà delle famiglie, come spiegato dall'avvocato Domenico Maccari, legale dell'ambasciata marocchina arrivato in procura a Lucca insieme con l'ambasciatore Mohammed Nabil Benabdallah che ha, tra l'altro, incontrato i familiari degli scomparsi.
L'ultima vittima, morta a Pisa, si chiamava Stefania Maccioni ed era madre di tre bambini: Luca, Lorenzo e Leonardo Piagentini. Anche Luca e Lorenzo sono deceduti per l'esplosione del vagone. Il marito Marco e' ricoverato in gravissime condizioni al centro grandi ustionati di Padova. Tra i feriti, almeno cinque sono in pericolo di vita. Le identificazioni ufficiali sono difficili per lo stato dei corpi, gravemente ustionati.
A Roma, per "consentire alla protezione civile di fronteggiare con mezzi finanziari straordinari le conseguenze della sciagura e la ricostruzione", il Cdm ha ha approvato lo stato di emergenza che rimarra' in vigore fino al 31 dicembre 2009. "Il Consiglio dei ministri - si legge nella nota della presidenza del Consiglio - ha osservato un minuto di raccoglimento e ha ricordato con grande commozione le vittime del disastro ferroviario di Viareggio. Il presidente Silvio Berlusconi, nell'esprimere il cordoglio più profondo, vivo e sentito e nel preannunciare funerali solenni per le vittime e la proclamazione del lutto nazionale, ha ribadito che saranno compiuti tutti gli accertamenti circa le modalità e le cause dell'incidente, auspicando che simili disgrazie non abbiano modo di ripetersi.
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo454293.shtml
Martedì i funerali e lutto nazionale
E' stata allestita nel palazzetto dello sport di Viareggio la camera ardente che ospita da oggi i feretri delle 22 vittime del disastro ferroviario. L'area esterna alla struttura è stata transennata. Il Consiglio dei Ministri ha intanto dichiarato lo stato di emergenza e ha annunciato lutto nazionale e i funerali solenni molto probabilmente martedì mattina allo Stadio dei Pini.
I funerali delle vittime marocchine saranno celebrati in patria per volontà delle famiglie, come spiegato dall'avvocato Domenico Maccari, legale dell'ambasciata marocchina arrivato in procura a Lucca insieme con l'ambasciatore Mohammed Nabil Benabdallah che ha, tra l'altro, incontrato i familiari degli scomparsi.
L'ultima vittima, morta a Pisa, si chiamava Stefania Maccioni ed era madre di tre bambini: Luca, Lorenzo e Leonardo Piagentini. Anche Luca e Lorenzo sono deceduti per l'esplosione del vagone. Il marito Marco e' ricoverato in gravissime condizioni al centro grandi ustionati di Padova. Tra i feriti, almeno cinque sono in pericolo di vita. Le identificazioni ufficiali sono difficili per lo stato dei corpi, gravemente ustionati.
A Roma, per "consentire alla protezione civile di fronteggiare con mezzi finanziari straordinari le conseguenze della sciagura e la ricostruzione", il Cdm ha ha approvato lo stato di emergenza che rimarra' in vigore fino al 31 dicembre 2009. "Il Consiglio dei ministri - si legge nella nota della presidenza del Consiglio - ha osservato un minuto di raccoglimento e ha ricordato con grande commozione le vittime del disastro ferroviario di Viareggio. Il presidente Silvio Berlusconi, nell'esprimere il cordoglio più profondo, vivo e sentito e nel preannunciare funerali solenni per le vittime e la proclamazione del lutto nazionale, ha ribadito che saranno compiuti tutti gli accertamenti circa le modalità e le cause dell'incidente, auspicando che simili disgrazie non abbiano modo di ripetersi.
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo454293.shtml
Sanny-
Re: Strage a Viareggio: treno esplode in stazione
E vai ancora con il lutto nazionale e lo Stato ha fatto il suo dovere.
Come per gli operai della Tyssen, come per i palazzi con fondamenta di sabbia in Abruzzo ... tutti in lutto martedì e avremo espiato la nostra indiferrenza, il nostro menefreghismo, la nostra incapacità di opporci ad un sistema che sta portando l'Italia alla deriva.
Tanto son tutti uguali ... un giorno di lutto e ci risentiamo alla prossima strage...
Come per gli operai della Tyssen, come per i palazzi con fondamenta di sabbia in Abruzzo ... tutti in lutto martedì e avremo espiato la nostra indiferrenza, il nostro menefreghismo, la nostra incapacità di opporci ad un sistema che sta portando l'Italia alla deriva.
Tanto son tutti uguali ... un giorno di lutto e ci risentiamo alla prossima strage...
DIANA- Staff
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Re: Strage a Viareggio: treno esplode in stazione
devo proprio quotare
ed inoltre alcuni italiani purtroppo dimenticano sempre troppo presto...
ed inoltre alcuni italiani purtroppo dimenticano sempre troppo presto...
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