La guerra di Gaza
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La guerra di Gaza
Infuriano i combattimenti a Gaza | ||||
Dopo il via, ieri pomeriggio, all'offensiva via terra, forze di Israele stanno avanzando nella zona centrale della Striscia. Fonti mediche palestinesi segnalano colpi di cannone e di un carro armato che avrebbero fatto in totale più di 15 vittime. Hamas: morti cinque soldati. Nessun accordo al Consiglio di sicurezza dell'Onu. Bocciata dagli Stati Uniti una richiesta della Libia per un cessate il fuoco immediato: a loro avviso si sarebbe dovuto ribadire che Hamas è un gruppo terroristico ___
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Si combatte a Gaza, l'Onu non chiede la tregua
I carri armati israeliani sono a Gaza City e hanno già rioccupato il Nord della Striscia. Trenta i soldati feriti, due catturati secondo quanto annuncia Hamas, uno morto dice Al Jazira. Tra i palestinesi i morti sarebbero una ventina. Razzi sul Neghev. Alla riunione notturna del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, per due volte, il veto Usa fa fallire la proposta di un testo in cui si chiedeva il cessate-il-fuoco.
(da unita.it)
Ultima modifica di URSULA il Mar 6 Gen - 17:44 - modificato 1 volta.
Re: La guerra di Gaza
Israele usa le bombe al fosforo a Gaza
di RACHELE GONNELLI
Israele usa bombe a grappolo al fosforo bianco. Si tratta di armi che in base alla Convenzione di Ginevra e ai protocolli internazionali del 1980 non possono essere utilizzate contro la popolazione civile e in aree densamente popolate.
Dell’impiego massiccio di queste bombe, con il loro caratteristico effetto tracciante simile a un fuoco d’artificio se viste da lontano, esiste una vasta documentazione fotografica nei reportage delle principali agenzie del mondo che arrivano in questi giorni dalla Striscia di Gaza. A parlarne, a denunciarne l’uso durante l’avanzata terrestre dell’esercito israeliano dopo aver visto le foto, sono stati soprattutto i blogger. Una denuncia che corre sul web da un capo all’altro del mondo ma che finora non ha trovato riscontro sulle pagine dei giornali cartacei. Se ne parla però su alcuni forum di quotidiani inglesi, da "The Guardian" al "Times" di Londra.
Il capitano Ishai David, portavoce dell’esercito israeliano, si è comunque preoccupato di rispondere ai dubbi, affermando che «Israele usa munizioni che sono accettate dalle leggi internazionali». Lo stesso "Times" ha ricordato che le bombe a grappolo – a conchiglia, shells, si chiamano in inglese – al fosforo bianco non sono illegali se usate solo come proiettili traccianti per indicare la direzione e coprire l’avanzata delle truppe terrestri. Gli inglesi lo sanno bene perché le hanno utilizzate con questo escamotage in Iraq.
I dubbi sulla liceità di questi bombardamenti al fosforo però restano tutti. Anche in considerazione del fatto che Tel Aviv ha dapprima negato ma alla fine ammesso di aver usato armi illegali come le cluster bombs durante la guerra nel Sud del Libano, nell’estate di tre anni fa.
Alcuni esperti militari britannici intervistati in forma anonima dal "Daily Mail" sostengono che sia assai dubbia la liceità dell’impiego di queste armi anche come «cortina fumogena» in una zona tra le più densamente popolate del pianeta qual è la Striscia di Gaza. E sostengono che ci troveremmo di fronte ad un pesante crimine di guerra.
«Se fosse provato l’utilizzo di bombe al fosforo verso postazioni civili densamente popolate Israele potrebbe essere chiamata risponderne davanti al tribunale dell’Aja», ha detto al "Times" Clarles Heyman, tenente colonnello dell’esercito britannico.
Poi ci sono le foto che circolano in Rete di bambini uccisi nei bombardamenti su Gaza. Foto raccapriccianti che vengono da siti arabi, probabilmente legati ad Hamas. Hanno i volti, la testa completamente nera, ustionati ma i lineamenti ancora visibili e il resto del corpo quasi intatto. Cadaveri simili a quelli che si sono visti durante la guerra in Libano.
Nei blog circola la denuncia di un operatore sanitario di un ospedale della Striscia di Gaza. Si chiama Jawad Najem. E dice di essersi trovato di fronte a centinaia di persone con ferite da bombe al fosforo. «Sono arrivati tutti domenica», il giorno dell’attacco terrestre dei soldati di Tshal.
Ahmed Al Dabba, un ragazzo di 26 anni che vive nella parte orientale della Striscia ha postato il suo racconto delle prime ore dell’attacco, quando ancora funzionavano le reti telefoniche e telematiche ora tagliate. Racconta di essere salito sul tetto della sua casa non lontano dal valico di Karni e di aver visto centinaia di bombe a conchiglia al fosforo bianco lanciate nella notte. «Ne ho contate almeno duecento in un’ora, purtroppo non sono riuscito a vedere bene gli obiettivi che venivano colpiti».
da unita.it
_____
a me quanto me fanno inc. ...mo pure le bombe al fosforo... è più che da criminali
di RACHELE GONNELLI
Israele usa bombe a grappolo al fosforo bianco. Si tratta di armi che in base alla Convenzione di Ginevra e ai protocolli internazionali del 1980 non possono essere utilizzate contro la popolazione civile e in aree densamente popolate.
Dell’impiego massiccio di queste bombe, con il loro caratteristico effetto tracciante simile a un fuoco d’artificio se viste da lontano, esiste una vasta documentazione fotografica nei reportage delle principali agenzie del mondo che arrivano in questi giorni dalla Striscia di Gaza. A parlarne, a denunciarne l’uso durante l’avanzata terrestre dell’esercito israeliano dopo aver visto le foto, sono stati soprattutto i blogger. Una denuncia che corre sul web da un capo all’altro del mondo ma che finora non ha trovato riscontro sulle pagine dei giornali cartacei. Se ne parla però su alcuni forum di quotidiani inglesi, da "The Guardian" al "Times" di Londra.
Il capitano Ishai David, portavoce dell’esercito israeliano, si è comunque preoccupato di rispondere ai dubbi, affermando che «Israele usa munizioni che sono accettate dalle leggi internazionali». Lo stesso "Times" ha ricordato che le bombe a grappolo – a conchiglia, shells, si chiamano in inglese – al fosforo bianco non sono illegali se usate solo come proiettili traccianti per indicare la direzione e coprire l’avanzata delle truppe terrestri. Gli inglesi lo sanno bene perché le hanno utilizzate con questo escamotage in Iraq.
I dubbi sulla liceità di questi bombardamenti al fosforo però restano tutti. Anche in considerazione del fatto che Tel Aviv ha dapprima negato ma alla fine ammesso di aver usato armi illegali come le cluster bombs durante la guerra nel Sud del Libano, nell’estate di tre anni fa.
Alcuni esperti militari britannici intervistati in forma anonima dal "Daily Mail" sostengono che sia assai dubbia la liceità dell’impiego di queste armi anche come «cortina fumogena» in una zona tra le più densamente popolate del pianeta qual è la Striscia di Gaza. E sostengono che ci troveremmo di fronte ad un pesante crimine di guerra.
«Se fosse provato l’utilizzo di bombe al fosforo verso postazioni civili densamente popolate Israele potrebbe essere chiamata risponderne davanti al tribunale dell’Aja», ha detto al "Times" Clarles Heyman, tenente colonnello dell’esercito britannico.
Poi ci sono le foto che circolano in Rete di bambini uccisi nei bombardamenti su Gaza. Foto raccapriccianti che vengono da siti arabi, probabilmente legati ad Hamas. Hanno i volti, la testa completamente nera, ustionati ma i lineamenti ancora visibili e il resto del corpo quasi intatto. Cadaveri simili a quelli che si sono visti durante la guerra in Libano.
Nei blog circola la denuncia di un operatore sanitario di un ospedale della Striscia di Gaza. Si chiama Jawad Najem. E dice di essersi trovato di fronte a centinaia di persone con ferite da bombe al fosforo. «Sono arrivati tutti domenica», il giorno dell’attacco terrestre dei soldati di Tshal.
Ahmed Al Dabba, un ragazzo di 26 anni che vive nella parte orientale della Striscia ha postato il suo racconto delle prime ore dell’attacco, quando ancora funzionavano le reti telefoniche e telematiche ora tagliate. Racconta di essere salito sul tetto della sua casa non lontano dal valico di Karni e di aver visto centinaia di bombe a conchiglia al fosforo bianco lanciate nella notte. «Ne ho contate almeno duecento in un’ora, purtroppo non sono riuscito a vedere bene gli obiettivi che venivano colpiti».
da unita.it
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a me quanto me fanno inc. ...mo pure le bombe al fosforo... è più che da criminali
Re: La guerra di Gaza
Gli israeliani a Khan Younis, roccaforte di Hamas
Furiosi combattimenti hanno avuto luogo nella notte nella Striscia di Gaza, mentre l'offensiva militare israeliana contro Hamas è entrata nel suo undicesimo giorno.
Intense colonne di fumo nero si innalzano verso il cielo sopra la città di Gaza, mentre carri armati israeliani sono entrati oggi poco prima dell'alba a Khan Younis, la più grande città del sud della Striscia e roccaforte di Hamas. Sei militanti palestinesi sono stati uccisi nella località di Deir al-Balah, mentre tre soldati di Tsahal sono morti per "fuoco amico".
Approfittando dell'oscurità e sostenuti da elicotteri da combattimento, i carri armati israeliani hanno sparato cannonate a Khan Younis, dove sarebbe asserragliato un nutrito gruppo di esponenti di Hamas. Gli uomini del movimento islamico hanno risposto al fuoco e violenti combattimenti sono ancora in corso nel quartiere di Abassan.
Scontri a fuoco si registrano anche nella zona centrale della Striscia, dove sei miliziani sono morti: secondo quanto si è appreso, le vittime erano quattro esponenti di Hamas e due del Jihad Islamico. I militanti si trovavano in una casa colpita da una granata lanciata da un carro armato israeliano durante l'offensiva terrestre in corso nella zona. Altri quattro palestinesi, inoltre, sono stati feriti da un bombardamento aereo nella località di Jabaliya, nel nord della Striscia.
Un episodio di 'fuoco amico' invece ha ucciso tre soldati israeliani e ne ha feriti altri 24, a riprova della delicatezza delle operazioni militari in una zona densamente abitata come la Striscia. Secondo l'esercito, le vittime sono state colpite da un colpo di mortaio "vagante" sparato da un carro armato israeliano. L'ipotesi che fossero stati uccisi da una bomba nascosta da Hamas in un edificio è stata scartata dalla radio israeliana.
Il bilancio complessivo delle vittime di Tsahal dall'inizio dell'offensiva terrestre è salito così a quattro morti. La guerra ha fatto già circa 560 morti e oltre 2.700 feriti.
L'alto commissariato Onu per i rifugiati ha richiesto l'apertura delle frontiere per permettere ai palestinesi che lo desiderano di lasciare Gaza. Intanto ieri, a dispetto delle pressioni internazionali, il premier israeliano Ehud Olmert ha respinto qualsiasi ipotesi di cessate-il-fuoco nella Striscia di Gaza senza un'assicurazione della fine totale dei lanci di missili palestinesi contro Israele.
Oggi a Ginevra il Comitato internazionale della Croce Rossa (Icrc) ha detto che ora la Striscia di Gaza si trova in una "totale" crisi umanitaria. Il capo delle operazioni Icrc, Pierre Kraehenbuehl, ha detto che la situazione dei civili palestinesi è "estrema e traumatica dopo 10 giorni di combattimenti ininterrotti".
Lo staff della Croce Rossa a Gaza ha riferito che la notte tra lunedì e martedì è stata "la più spaventosa di tutte" da quando Israele ha lanciato l'offensiva di terra nella Striscia di Gaza quattro giorni fa, ha riferito Kraehenbuehl. Il numero di civili uccisi o feriti è in continua crescita, ha spiegato ai giornalisti in una conferenza stampa. Il fragile sistema di rifornimenti, ha poi aggiunto, potrebbe collassare da un momento all'altro lasciando mezzo milione di persone senza acqua potabile e a rischio di malattie.
da unita.it
i video---> clicca
Furiosi combattimenti hanno avuto luogo nella notte nella Striscia di Gaza, mentre l'offensiva militare israeliana contro Hamas è entrata nel suo undicesimo giorno.
Intense colonne di fumo nero si innalzano verso il cielo sopra la città di Gaza, mentre carri armati israeliani sono entrati oggi poco prima dell'alba a Khan Younis, la più grande città del sud della Striscia e roccaforte di Hamas. Sei militanti palestinesi sono stati uccisi nella località di Deir al-Balah, mentre tre soldati di Tsahal sono morti per "fuoco amico".
Approfittando dell'oscurità e sostenuti da elicotteri da combattimento, i carri armati israeliani hanno sparato cannonate a Khan Younis, dove sarebbe asserragliato un nutrito gruppo di esponenti di Hamas. Gli uomini del movimento islamico hanno risposto al fuoco e violenti combattimenti sono ancora in corso nel quartiere di Abassan.
Scontri a fuoco si registrano anche nella zona centrale della Striscia, dove sei miliziani sono morti: secondo quanto si è appreso, le vittime erano quattro esponenti di Hamas e due del Jihad Islamico. I militanti si trovavano in una casa colpita da una granata lanciata da un carro armato israeliano durante l'offensiva terrestre in corso nella zona. Altri quattro palestinesi, inoltre, sono stati feriti da un bombardamento aereo nella località di Jabaliya, nel nord della Striscia.
Un episodio di 'fuoco amico' invece ha ucciso tre soldati israeliani e ne ha feriti altri 24, a riprova della delicatezza delle operazioni militari in una zona densamente abitata come la Striscia. Secondo l'esercito, le vittime sono state colpite da un colpo di mortaio "vagante" sparato da un carro armato israeliano. L'ipotesi che fossero stati uccisi da una bomba nascosta da Hamas in un edificio è stata scartata dalla radio israeliana.
Il bilancio complessivo delle vittime di Tsahal dall'inizio dell'offensiva terrestre è salito così a quattro morti. La guerra ha fatto già circa 560 morti e oltre 2.700 feriti.
L'alto commissariato Onu per i rifugiati ha richiesto l'apertura delle frontiere per permettere ai palestinesi che lo desiderano di lasciare Gaza. Intanto ieri, a dispetto delle pressioni internazionali, il premier israeliano Ehud Olmert ha respinto qualsiasi ipotesi di cessate-il-fuoco nella Striscia di Gaza senza un'assicurazione della fine totale dei lanci di missili palestinesi contro Israele.
Oggi a Ginevra il Comitato internazionale della Croce Rossa (Icrc) ha detto che ora la Striscia di Gaza si trova in una "totale" crisi umanitaria. Il capo delle operazioni Icrc, Pierre Kraehenbuehl, ha detto che la situazione dei civili palestinesi è "estrema e traumatica dopo 10 giorni di combattimenti ininterrotti".
Lo staff della Croce Rossa a Gaza ha riferito che la notte tra lunedì e martedì è stata "la più spaventosa di tutte" da quando Israele ha lanciato l'offensiva di terra nella Striscia di Gaza quattro giorni fa, ha riferito Kraehenbuehl. Il numero di civili uccisi o feriti è in continua crescita, ha spiegato ai giornalisti in una conferenza stampa. Il fragile sistema di rifornimenti, ha poi aggiunto, potrebbe collassare da un momento all'altro lasciando mezzo milione di persone senza acqua potabile e a rischio di malattie.
da unita.it
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Re: La guerra di Gaza
Israele intensifica l'offensiva mentre sale il bilancio delle vittime nella Striscia
L'Onu chiede tregue di 24 ore e ripetute. Delegazione di Hamas al Cairo, Israele rimanda
Olmert: "Useremo il pugno di ferro"
A Gaza oltre 900 morti, 4.100 feriti
Riservisti israeliani si preparano ad attraversare il confine e ad entrare nella Striscia di Gaza
GAZA - Si intensifica l'offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza. Israele prosegue con la linea dura, dicendo che continuerà a usare "il pugno di ferro" fino a quando proseguirà il lancio di razzi sul territorio palestinese, mentre Hamas promette dal canto sua "la vittoria finale". L'operazione Piombo Fuso è arrivata oggi al diciassettesimo giorno mentre sale ancora il bilancio delle vittime: 917 morti e 4.100 feriti nel territorio palestinese dall'inizio dell'offensiva secondo le ultime stime diffuse da fonti mediche. L'Egitto assicura che gli sforzi diplomatici procedono, ma il governo israeliano ha rimandato la missione del negoziatore Amos Gilad per discutere di un cessate il fuoco. E l'Onu chiede tregue umanitarie più lunghe, di 24 ore, e ripetute.
resto dell'articolo
L'Onu chiede tregue di 24 ore e ripetute. Delegazione di Hamas al Cairo, Israele rimanda
Olmert: "Useremo il pugno di ferro"
A Gaza oltre 900 morti, 4.100 feriti
Riservisti israeliani si preparano ad attraversare il confine e ad entrare nella Striscia di Gaza
GAZA - Si intensifica l'offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza. Israele prosegue con la linea dura, dicendo che continuerà a usare "il pugno di ferro" fino a quando proseguirà il lancio di razzi sul territorio palestinese, mentre Hamas promette dal canto sua "la vittoria finale". L'operazione Piombo Fuso è arrivata oggi al diciassettesimo giorno mentre sale ancora il bilancio delle vittime: 917 morti e 4.100 feriti nel territorio palestinese dall'inizio dell'offensiva secondo le ultime stime diffuse da fonti mediche. L'Egitto assicura che gli sforzi diplomatici procedono, ma il governo israeliano ha rimandato la missione del negoziatore Amos Gilad per discutere di un cessate il fuoco. E l'Onu chiede tregue umanitarie più lunghe, di 24 ore, e ripetute.
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Re: La guerra di Gaza
un popolo che ha avuto 6 milioni di morti gassati e bruciati non dovrebbe nemmeno pensare di buttarle le bombe.....e invece le buttano addirittura sui bambini.......allucinante.....chissà...forse sul fatto che erano strònzi baffetto ci aveva visto giusto
eli-
Re: La guerra di Gaza
Una soluzione senza termini.
Ci sono tante cose da considerare per capire come mai si e' arrivati a questo ma la cosa che piu' mi turba e' che non esiste soluzione , altro che la 242 dell'ONU.
Guardate la cartina ! Lo stato di Palestina caso mai tutto fosse accettato che stato sarebbe ?
Per andare da Gaza a Jerico ci vorrebbe il passaporto: come potrebbe uno stato avere del commercio anche solo interno ?
Il prodotto interno lordo della palestina secondo fonti palestinesi e' di 240 milioni di dollari come farebbe a competere con il rivale vicino che parla di 150 mila miliardi ?
Chi potrebbe mai investire in uno stato che pur indipendente e' soggetto allo stato vicino che oltretutto gli e' nemico ?
Ogni mattina un palestinese dovrebbe alzarsi e sperare che gli acquedotti israeliani diano acqua o che il gestore israeliano di energia abbia collegato i fili .. come si potrebbe vivere cosi ?
Il giorno che le cose andassero a posto come farebbe lo stato di Israele a chiedere dollari agli americani o agli ebrei di tutto il mondo e viceversa come farebbe lo stato palestinese a chiedere dollari e aiuti da mezzo mondo ?
I morti ci sono, le atrocita' pure ma credo che il problema oltre a non avere una soluzione esiste ed esistera' perche' ieri la guerra fredda, oggi altri interessi vogliono che rimanga tale.
Prima di commentare la guerra mi piacerebbe capire a che soluzione si sta lavorando.
47mirtocheparla-
Re: La guerra di Gaza
a nessuna ovvio.
Israele doveva essere "risarcita" dell'olocausto....i potenti,meglio colore che avevano vinto la guerra decisero che Israele doveva stare lì fregandose che "lì" già ci stava un popolo (che non era promesso però!!!!).
Poi diciamocelo fuori dai denti.nessuno vuole gli ebrei in casa o vicini di casa.A nessuno venne l'idea di mettere lo stato di Israele all'interno dell'Europa(proposta fatta dal presidente dell'Iran che molti hanno deriso ma che nasconde una gran verità).....gli ebrei non li vuole nessuno e anche i detti "rabbino","usuraio come un ebreo"....bè passatemeli ma non son casuali.....
Israele doveva essere "risarcita" dell'olocausto....i potenti,meglio colore che avevano vinto la guerra decisero che Israele doveva stare lì fregandose che "lì" già ci stava un popolo (che non era promesso però!!!!).
Poi diciamocelo fuori dai denti.nessuno vuole gli ebrei in casa o vicini di casa.A nessuno venne l'idea di mettere lo stato di Israele all'interno dell'Europa(proposta fatta dal presidente dell'Iran che molti hanno deriso ma che nasconde una gran verità).....gli ebrei non li vuole nessuno e anche i detti "rabbino","usuraio come un ebreo"....bè passatemeli ma non son casuali.....
eli-
Re: La guerra di Gaza
Non e' proprio cosi' Eli.
La scelta della locazione dello stato d'Israele parte dagli anni 20, il movimento sionista inglese aveva difatti gia provveduto a mandare i primi coloni che iniziarono a comprare i primi appezzamenti di terra dai latifondisti arabi, i quali li cedettero ad altissimi costi. Fu subito chiaro che non si trattatava di colonialismo, difatti gli eberei tendevano a non assumere nelle leoro imprese gli arabi ma ad avere "gente loro", escludendo cosi' questi ultimi. Pero' erano ancora pochi e gli arabi pensarono solo ai ricavi e niente altro che a quelli. Poi ci fu la seconda guerra mondiale, il nazismo e la persecuzione, fu cosi che molti ebrei si rifugiarono la dove avevano qualcosa a quel punto gli arabi iniziarono a capire che una minoranza ora stava diventando maggioranza anche a livello di popolazione. Alla fine della guerra iniziarono i veri primi disordini e gli inglesi abbandonarono la tutela giuridica della palestina e l'Onu confermo' la suddivisione del territorio che vedeva ancora una maggioranza araba ma non piu' cosi' schiacciante. Gli ebrei furono attaccati dagli stati arabi ma resistettero e vinsero, vinsero sui loro territori, acquistati dagli arabi stessi, non rilasciati dall'Onu.
Non e' possibile quindi dal mio punto di vista discolpare ne una ne l'altra parte, tutto quello che oggi si raccoglie pero' e' quello che vediamo.
Ho riassunto molto perche' ci sarebbero pagine e pagine da scrivere.
La scelta della locazione dello stato d'Israele parte dagli anni 20, il movimento sionista inglese aveva difatti gia provveduto a mandare i primi coloni che iniziarono a comprare i primi appezzamenti di terra dai latifondisti arabi, i quali li cedettero ad altissimi costi. Fu subito chiaro che non si trattatava di colonialismo, difatti gli eberei tendevano a non assumere nelle leoro imprese gli arabi ma ad avere "gente loro", escludendo cosi' questi ultimi. Pero' erano ancora pochi e gli arabi pensarono solo ai ricavi e niente altro che a quelli. Poi ci fu la seconda guerra mondiale, il nazismo e la persecuzione, fu cosi che molti ebrei si rifugiarono la dove avevano qualcosa a quel punto gli arabi iniziarono a capire che una minoranza ora stava diventando maggioranza anche a livello di popolazione. Alla fine della guerra iniziarono i veri primi disordini e gli inglesi abbandonarono la tutela giuridica della palestina e l'Onu confermo' la suddivisione del territorio che vedeva ancora una maggioranza araba ma non piu' cosi' schiacciante. Gli ebrei furono attaccati dagli stati arabi ma resistettero e vinsero, vinsero sui loro territori, acquistati dagli arabi stessi, non rilasciati dall'Onu.
Non e' possibile quindi dal mio punto di vista discolpare ne una ne l'altra parte, tutto quello che oggi si raccoglie pero' e' quello che vediamo.
Ho riassunto molto perche' ci sarebbero pagine e pagine da scrivere.
47mirtocheparla-
Re: La guerra di Gaza
eh ho capito ma io sono una persona molto pratica e le cose le risolvo con la praticità.dopo l'olocausto ci fu comunque la volontà di dare ad israele quella "terra promessa",si poteva immaginare che la vicinanza sarebbe stata difficile per cui invece di incentivare gli ebrei avrebbero potuto e dovuto trovare altre soluzioni.un conto è una comunità ebraica su suoli propri un conto è trasformare questi territori in stato con tuti i diritti che uno stato ha.
un conto è cercare soluzioni,un conto è fomentare la guerra per altri scopi e appoggiare israele al di là dei suoi metodi.
il mondo occidentale non si pone il problema di mettere un freno ad israele,non so come spiegare,ma ho la sensazione che l'olocausto sia un biglietto da parte degli ebrei per fare quello che vogliono,dall'altra parte c'è un'opinione pubblica che non si sente di condannare apertamente isarele perchè loro sono "poverini" da dopo il 45.io vedo che isarele fa raid e uccide 100 persone in un colpo,dall'altra parte combattono coi sassi e i bastoni in rapporto....però dall'altra parte ci sono i cattivi...c'è Hamas.
Hamas ha vinto le elezioni,il mondo occidentale fa le guerre per esportare la democrazia,il diritto al voto(almeno sulla carta) poi Hamas vince le elezioni e.....molti membri vengono eliminati fisicamente per far posto ai rivali politici forse + vicini all'occidente o meglio all'America.
Ecco allora diciamo che si esporta la democrazia che piace all'occidente,che si vuole che il resto del mondo faccia ed elegga quello che piace al potente di turno.
Quindi la questione palestinese continuerà per molto tempo ancora,ci sono interessi politici,le guerre portano soldi e aiutano l'andamento demografico anche,dettaglio non indifferente in stati in cui c'è la povertà......tanto ci rimettono i civili,per ultimi quei 322 bambini che distesi per terra inermi erano UGUALI a quei bambini distesi e inermi nei campi di concentramento.......è questo che non riesco a capire.la guerra non ha senso a prescindere ma che la vittima sia diventata un carnefice di tale violenza portando ancora addosso i segni dell'olocausto...è a dir poco allucinante.
un conto è cercare soluzioni,un conto è fomentare la guerra per altri scopi e appoggiare israele al di là dei suoi metodi.
il mondo occidentale non si pone il problema di mettere un freno ad israele,non so come spiegare,ma ho la sensazione che l'olocausto sia un biglietto da parte degli ebrei per fare quello che vogliono,dall'altra parte c'è un'opinione pubblica che non si sente di condannare apertamente isarele perchè loro sono "poverini" da dopo il 45.io vedo che isarele fa raid e uccide 100 persone in un colpo,dall'altra parte combattono coi sassi e i bastoni in rapporto....però dall'altra parte ci sono i cattivi...c'è Hamas.
Hamas ha vinto le elezioni,il mondo occidentale fa le guerre per esportare la democrazia,il diritto al voto(almeno sulla carta) poi Hamas vince le elezioni e.....molti membri vengono eliminati fisicamente per far posto ai rivali politici forse + vicini all'occidente o meglio all'America.
Ecco allora diciamo che si esporta la democrazia che piace all'occidente,che si vuole che il resto del mondo faccia ed elegga quello che piace al potente di turno.
Quindi la questione palestinese continuerà per molto tempo ancora,ci sono interessi politici,le guerre portano soldi e aiutano l'andamento demografico anche,dettaglio non indifferente in stati in cui c'è la povertà......tanto ci rimettono i civili,per ultimi quei 322 bambini che distesi per terra inermi erano UGUALI a quei bambini distesi e inermi nei campi di concentramento.......è questo che non riesco a capire.la guerra non ha senso a prescindere ma che la vittima sia diventata un carnefice di tale violenza portando ancora addosso i segni dell'olocausto...è a dir poco allucinante.
eli-
Re: La guerra di Gaza
Allora, io non sono ne pro Israele ne pro Palestinesi per intenderci, trovo la guerra assurda. All'atto pratico pero' non posso dire che sarebbe giusto che i veri stati canaglia come gli Stati Uniti, togliessero la propria protezione, hai una minima idea di quanto ci metterebbero gli stati arabi ad aggredire Israele e continuare con le vittime ?
Del resto se ci sono le vittime palestinesi e sono enormemente piu' alte che quelle israeliane non ci si puo' dimenticare neanche degli attacchi palestinesi, dei kamikaze etc..
Hamas di per se e' un movimento estremo anche se eletto ed oggi sta vacillando, si sa che quando un movimento del genere vacilla nel consenso puo' solo riniziare ad incrementare la tensione. Io non so se sono una persona molto pratica ma non e' prendendo una posizione estrema, in questo caso, che ci si puo' sedere ad un tavolo di trattativa.
Del resto se ci sono le vittime palestinesi e sono enormemente piu' alte che quelle israeliane non ci si puo' dimenticare neanche degli attacchi palestinesi, dei kamikaze etc..
Hamas di per se e' un movimento estremo anche se eletto ed oggi sta vacillando, si sa che quando un movimento del genere vacilla nel consenso puo' solo riniziare ad incrementare la tensione. Io non so se sono una persona molto pratica ma non e' prendendo una posizione estrema, in questo caso, che ci si puo' sedere ad un tavolo di trattativa.
47mirtocheparla-
Re: La guerra di Gaza
nemmeno io sono a favore di uno piuttosto che un altro.io vedo foto di bambini morti e mi verrebbe voglia di radere al suolo entrambi.ritengo che un'azione simile fatta da israele sia un'aggravante per il fatto che loro sanno,purtroppo,cosa vuol dire una guerra ed essere perseguitati.
poi credo che "volere è potere"....se si vuole le soluzioni si trovano...per questo penso che non si voglia trovare una soluzione perchè sotto ci sono interessi diversi e più importanti per chi sta ai piani alti....(non so se lo sai...ma io son nona... ciao )
poi credo che "volere è potere"....se si vuole le soluzioni si trovano...per questo penso che non si voglia trovare una soluzione perchè sotto ci sono interessi diversi e più importanti per chi sta ai piani alti....(non so se lo sai...ma io son nona... ciao )
eli-
Re: La guerra di Gaza
A me più che una guerra sembra un regolamento di conti, una spedizione punitiva.
A Gaza la popolazione civile non se ne può andare via perché è intrappolata come un topo, non ha neanche l'opportunità di allontanarsi perché i confini sono blindati ed è costretta a beccarsi bombe al fosforo e quant'altro. E si sa bene che colpire i civili è un crimine di guerra. Già da un villaggio all'altro ci sono check-point ovunque che impediscono alle persone di andare a lavorare, di comprare cibo, di andarsi a curare in ospedali più attrezzati ecc... E' assurdo come è anche assurdo che l'informazione portata dai media sia ridotta perché la stampa è bandita e/o si fa trapelare da Israele quello che vogliono loro: "guerra contro Hamas".
E questa sarebbe la guerra contro Hamas? Gaza è molto popolata e la sua metà è composta da persone sotto i 14 anni è ovvio che si fa presto a raggiungere la cifra di 300 e più bambini morti sotto i bombardamenti. Hamas è un movimento fondamentalista, non è quei bambini lì, che vengono strumentalizzati per incoraggiare ancora di più l'odio verso Israele e verso l'Europa e l'America che non mi sembra stiano facendo molto pur sapendo che questi massacri rafforzano il fondamentalismo.
A Gaza la popolazione civile non se ne può andare via perché è intrappolata come un topo, non ha neanche l'opportunità di allontanarsi perché i confini sono blindati ed è costretta a beccarsi bombe al fosforo e quant'altro. E si sa bene che colpire i civili è un crimine di guerra. Già da un villaggio all'altro ci sono check-point ovunque che impediscono alle persone di andare a lavorare, di comprare cibo, di andarsi a curare in ospedali più attrezzati ecc... E' assurdo come è anche assurdo che l'informazione portata dai media sia ridotta perché la stampa è bandita e/o si fa trapelare da Israele quello che vogliono loro: "guerra contro Hamas".
E questa sarebbe la guerra contro Hamas? Gaza è molto popolata e la sua metà è composta da persone sotto i 14 anni è ovvio che si fa presto a raggiungere la cifra di 300 e più bambini morti sotto i bombardamenti. Hamas è un movimento fondamentalista, non è quei bambini lì, che vengono strumentalizzati per incoraggiare ancora di più l'odio verso Israele e verso l'Europa e l'America che non mi sembra stiano facendo molto pur sapendo che questi massacri rafforzano il fondamentalismo.
Re: La guerra di Gaza
eli ha scritto:un popolo che ha avuto 6 milioni di morti gassati e bruciati non dovrebbe nemmeno pensare di buttarle le bombe.....e invece le buttano addirittura sui bambini.......allucinante.....chissà...forse sul fatto che erano strònzi baffetto ci aveva visto giusto
Sanny-
Re: La guerra di Gaza
eh Sanny invece di citare e me mettere le foto dell'olocausto...mandale su un sito israeliano...il 27 gennaio è il giorno della memoria.. mi sa che qualcuno si è DIMENTICATO della "memoria" e pure della storia.....
eli-
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